Tignoletta della vite
In questi giorni si sta osservando l’inizio dell’ovideposizione della Lobesia botrana. Il volo dell’insetto è generalizzato, leggermente in ritardo rispetto alle indicazioni dei modelli previsionali. Questo, verosimilmente, è da attribuire ad uno spostamento in avanti delle popolazioni, dove hanno trovato più fortuna le “code” delle generazioni, a cominciare dalla prima. Pertanto, diventa fondamentale procedere a continui rilievi, per verificare l’evoluzione della presenza delle uova. Sulla base del loro numero e della loro “maturità” si ragionerà infatti sull’eventuale posizionamento di un trattamento. Ricordiamo infine che, come spesso capita in queste ultime annate, la presente generazione può essere molto dilazionata, protraendosi fino a settembre (con cenni di avvio di un quarto volo), guastando la tranquillità sulla vendemmia. A volte, un solo intervento in tale fase può non essere sufficiente. Spesso, soprattutto con i prodotti larvicidi si eccede in un posizionamento anticipato; all’opposto, proprio in funzione di una ovideposizione prolungata, si attende fin troppo, alla ricerca di far bastare una coperta che può risultare troppo corta.
Modena, 10 agosto 2023